Il progetto di teatro medievale di strada (e non solo) ‘Teatro del Lupo Innocente’, nasce nel Maggio 2016 nella città di Fermo all’interno dell’ Associazione ‘Orme del tempo’, affiancando il già esistente e collaudato progetto ‘Compagnia dei Morlacchi’ .
I due gruppi/progetti condividono idee e propongono spettacoli medievali di vario genere, divisi per tipologia tecnica, durata e per secolo preciso (oltre la cura della parte teatrale c’è quella della parte prettamente storica).
Abbiamo dato questo nome (lupo innocente) perché nel Medioevo il lupo era visto, purtroppo erroneamente, come un diavolo, l’animale più pericoloso ed anche rivale, come predatore, degli uomini. Una creatura avversaria di Dio.
Quindi vogliamo restituire la vera natura del lupo, assolvendolo dai peccati (perché innocente) e proponendo spettacoli medievali che trattano tematiche umane, storiche, sociali, che mettono alla luce i difetti dell’uomo, che smascherano le falsità, le debolezze e i pregiudizi (come quello del lupo demone), tutto questo con grande ironia, comicità, intraprendenza, fuori dagli schemi classici, ma a volte anche con drammaticità e delicatezza.
La compagnia cerca poi di fondere l’alto livello di esperienza e qualità teatrali (quasi tutti i componenti sono attori professionisti, con alle spalle scuole, stage e lavori con registi e/o attori quali: Riccardo Bocci, Oscar Genovese, Angelo Maggi, Stefania De Santis, Marco Renzi, Luigi Maria Musati, Lucia Mascino, Daniele Ciprì, Stefano Tosoni, Stefano De Bernardin, Demis Sobrini, Luca Guerini, Marta Iagatti, Francesco Aceti, Matteo Salpini, Patrick Mattarelli, Cesare Catà e tanti altri…) con l’arte della ‘strada’ (ci sono anche musici, giocolieri, fuochisti, trampolieri, fachiri, danzatori, ginnasti, cantanti, ecc…) e con la ‘commedia dell’arte’, molto utile per imparare un ottimo utilizzo del corpo e l’interazione col pubblico, tecniche e doti assolutamente fondamentali specialmente nel teatro medievale/di strada (molti dei componenti hanno avuto esperienze nella compagnia di commedia dell’arte ‘L’Improvvisa’ di San Benedetto/Ascoli Piceno e/o in altre compagnie di simile indirizzo, oltre ad aver fatto laboratori con maestri come Carlo Boso, Michele Casarin e Michele Monetta).
Vengono così costruiti spettacoli e ‘scene’ completi di parola, gestualità ed impatto scenico, dalle grandi potenzialità e qualità, aperti a nuove idee, provate e riprovate ma anche d’improvvisazione e sperimentazione. Si pensa, si crea, si fa…tutti insieme! Ogni artista cresce sempre di livello, tecniche e linguaggi e studiando anche in altri contesti artistici, per poi mettere il suo talento al ‘servizio’ del gruppo!
Si continua parallelamente a studiare questo meraviglioso periodo, quale il Medioevo, perché questi studi sono un valore aggiunto ai nostri spettacoli di rievocazione storica, e li usiamo come strumento di divulgazione e conoscenza della cultura attinente alle diverse epoche, facendo venire alla luce anche il relativo sostrato socio-culturale.