Sono spettacoli della durata che può variare dai 40 minuti ad 1 ora circa, comici e/o drammatici, eseguiti in una postazione fissa, con pubblico lo stesso, in piedi o seduto, e/o semi-itinerante con attori che potrebbero spostarsi e mischiarsi col pubblico o cambiare postazione. Saranno messi in scena testi della letteratura medievale, o ispirati ad essi, ma anche testi inventati da noi (ambientati dal VIII al XV secolo), prendendo spunto da storie e leggende anche di epoche diverse. Saranno impegnati dai 4 ai 6 attori/artisti.
In repertorio: ‘La Rivolta del pane’
Scheda tecnica: La Rivolta del pane è completamente scritto da Mirco Abbruzzetti, prendendo spunto da una storia vera avvenuta nella città di Fermo in altro periodo storico però. La storia (ambientata nel XV secolo), inizia con una lettera del Cardinale di Roma ‘Pattili’, governatore primo di ‘Firmano’, mandata al vice-governatore ‘Varonti’, che reggeva la città in suo nome, nella quale vi è scritto l’ordine di prelevare un enorme quantità di grano dalle campagne ‘fermane’ e mandarla a Roma, costi quel che costi, e di mantenere tutto in segreto altrimenti scoppierebbe una rivolta contadina capeggiata dai nobili rimasti fuori dai giochi. La storia prosegue con i due protagonisti, i contadini Aniceto e Cimino, che temono che il vice-governatore stia tramando qualcosa. Grazie anche alla damigella di corte Dania, riescono a scoprire tutto, mettendo le mani sulla lettera di risposta del ‘Varonti’ al Cardinale e fanno scoppiare la rivolta ed in seguito uccidono il vice-governatore. Ma alla fine…